Come funziona (e ci complica) la nostra mente​

La nostra mente è uno strumento straordinario. Grazie ad essa possiamo immaginare, progettare, ricordare, amare. Ma proprio perché è così potente… a volte ci complica la vita.
Ci ritroviamo a pensare troppo, a preoccuparci continuamente, a giudicarci con durezza, o a restare bloccati in pensieri ripetitivi che girano senza sosta.

Queste difficoltà non indicano un malfunzionamento, né un difetto personale. Sono il risultato di meccanismi normali del funzionamento mentale, che in alcune situazioni possono trasformarsi in fonti di sofferenza psicologica.

In questa sezione esploreremo insieme, con un linguaggio chiaro ma fondato su ciò che la scienza ci insegna:

  • come funziona la mente umana, nei suoi meccanismi di pensiero e di risposta alle emozioni
  • perché strategie mentali come il controllo o il tentativo di eliminare ciò che ci fa soffrire — pensieri, emozioni o situazioni difficili — spesso finiscono per bloccarci invece che aiutarci
  • cosa accade nei principali disturbi psicologici, come ansia, depressione e disturbo ossessivo compulsivo (DOC)
  • e quali strumenti della psicoterapia moderna possono davvero aiutarci a cambiare e a stare meglio

Questo lavoro nasce anche dal mio percorso professionale: ho iniziato come medico e ricercatore in ambito cardiologico, un contesto in cui la connessione tra mente e corpo è ogni giorno visibile e concreta.
Oggi, come psicoterapeuta, mi occupo del benessere psicologico con lo stesso rigore scientifico, ma con una visione più ampia, attenta alla sofferenza e all’unicità della persona.

Comprendere come funziona la nostra mente non è un esercizio teorico. È un modo per prendersi cura di sé, con più consapevolezza, meno giudizio e strumenti concreti.

All’uomo può essere tolto tutto, tranne una cosa: l’ultima delle libertà umane — scegliere il proprio atteggiamento in qualsiasi circostanza, scegliere la propria via.” (V. Frankl)

La mente è un’alleata straordinaria, ma può diventare una trappola: conoscerla è il primo passo per liberarsi da ansia, depressione e pensieri ossessivi.

Il nostro cervello è il risultato di milioni di anni di evoluzione. Si è sviluppato per proteggerci, per aiutarci a sopravvivere, anticipando i pericoli, risolvendo problemi, cercando spiegazioni e soluzioni.
In questo senso, la mente è una straordinaria alleata: ci permette di costruire il futuro, di imparare dal passato, di orientarci nel mondo.

Ma proprio perché cerca sempre risposte e spiegazioni, la mente resta attiva anche quando sarebbe meglio lasciarla andare.

Cerca di analizzare, controllare, evitare ciò che ci fa soffrire. E così facendo, spesso finisce per amplificare la sofferenza stessa.

Ci capita allora di rimuginare per ore, di preoccuparci continuamente per cose che non possiamo controllare, o di evitare situazioni ed emozioni nel tentativo di stare meglio… salvo poi sentirci ancora più bloccati.

In questi casi, la mente non è “rotta”. Sta semplicemente facendo il suo lavoro — ma in modo eccessivo o disfunzionale rispetto al contesto in cui viviamo. 

Un approfondimento consigliato

Se vuoi un esempio chiaro e autorevole di come funziona la nostra mente in situazioni di sofferenza psicologica, ti consiglio questo breve video del prof. Steven C. Hayes, psicologo clinico e professore di psicologia alla University of Nevada, Reno (Stati Uniti).
In pochi minuti spiega, con rigore scientifico e parole semplici, perché la nostra mente — pur cercando di aiutarci — può trasformarsi in una vera e propria trappola mentale.

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